Ecco il clown senza parole, timido, riservato, eppure capace di comunicare grandi emozioni e di entrare nei cuori di adulti e bambini. Non parla, non perchè abbia nulla da dire, ma perché in un mondo in cui la parola è sovente gravemente ammalata, bugiarda e offensiva, è bello e creativo trasmettere emozioni e sogni attraverso la gestualità, il mimo.
Poche note che escono, come per magia, da una piccola scatola. .....un sogno..... .....tanta fantasia..... Ecco il clown senza parole, timido, riservato, eppure capace di comunicare grandi emozioni e di entrare nei cuori di adulti e bambini. Non parla, non perchè abbia nulla da dire, ma perché in un mondo in cui la parola è sovente gravemente ammalata, bugiarda e offensiva, è bello e creativo trasmettere emozioni e sogni attraverso la gestualità, il mimo.
Un abbraccio, un gesto d’amore, una stretta di mano, un sorriso valgono più di mille parole. Ecco il clown che riesce a dare e a darsi attraverso il mimo, forse perchè fondamentalmente è un timido, come un bambino incapace di esprimere col linguaggio degli adulti ciò che ha nel cuore.
Ha degli amici speciali: le sue marionette, costruite dalle sue mani, che l’accompagnano e gli fanno da spalla nei suoi spettacoli per le strade, nelle corsie degli ospedali, nelle chiese, nelle scuole e ovunque v’è necessità di accendere il sorriso sul volto spento di un bimbo indifeso o nel cuore malato di un adulto ferito dalla vita. Un clown, certo, ma anche un uomo di fede, che crede in un Dio grande, più grande non solo del nostro cuore ma anche dell’intero universo. È anche molto bravo a giocare con centinaia, migliaia di..... bolle di sapone!!!
